La violenza psicologica, al pari di quella fisica, può assumere molteplici forme. Andando a ledere la sfera più profonda ed intima della persona, il danno provocato si manifesta sulle vittime in principal modo a livello emotivo: il soggetto che subisce il male si logora dentro, giorno dopo giorno, perde stima di sé, sicurezza, fiducia. Per questo motivo l’abuso psicologico è considerato una delle forme di violenza più aggressive e distruttive; eppure, nonostante venga riconosciuta come tale, ancora oggi, purtroppo, se ne parla (quando se ne parla!) come se fosse meno grave, meno impattante, rispetto quella fisica. In realtà, non è così.

Questo lavoro nasce dall’esigenza di denunciare, raccontando attraverso il limite imposto dalle immagini, il limite al quale “Il male ricevuto” può indurre.

Lo voglio dedicare a chi ha subito e a chi ancora subisce, ogni giorno, nel silenzio, questa violenza, affinché trovi il coraggio di uscire dall’ombra, apra le ali e, con orgoglio, torni a volare.

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